Mini golf: qual è il regolamento?

Il gioco del mini golf conosciuto anche come golf su pista è una disciplina sportiva che servì a fare avvicinare le persone comuni a questo tipo di sport.
Nacque negli USA nei primi anni del novecento quando ci fu un boom talmente colossale che in pochissimi anni si diffuse nel resto degli Stati Uniti. Il gioco fu talmente entusiasmante, che in alcune città, pur non avendo spazi disponibili per giocare, costruivano campi ludici in cima a dei palazzi, su ampie terrazze.
Ad oggi è considerato un vero e proprio sport, amato sia dai professionisti che dai semplici dilettanti. Uno sport ormai diffuso in tutto il mondo che conta milioni di iscritti.
La diffusione del Mini golf in Italia
Il mini golf arrivò in Italia intorno agli anni sessanta con lo sviluppo di tornei professionistici. Con le prime piste e club sportivi nati esclusivamente al nord della nazione, le iscrizioni furono innumerevoli, col tempo gli appassionati capirono che poteva entrare nel business italiano e ci furono invasioni di iscritti e associazioni nuove in tutto il territorio.
Questo sport, pian piano, si è divulgato anche tra la gente comune, e di piste da gioco ad oggi se ne possono trovare in quantità e sono quasi sempre più collocatie in strutture dove esistono diverse attrazioni del tipo, parco dei divertimenti, multisale da cinema, centri commerciali, villaggi turistici, posti facilmente raggiungibili e con parcheggi ampi. È diventato così sempre più conosciuto e popolare fra la gente, appassionando soprattutto le famiglie e portando i propri cari a sperimentare e divertirsi con questa tipologia di sport.
Struttura del campo
Ci sono stati molti cambiamenti dal primo campo di gioco in modo da perfezionarsi e renderlo più divertente per chi volesse giocarci. Normalmente è un gioco di quelli che si effettuano in luoghi all'aperto e va in sostituzione al difficilissimo golf professionistico. La parola (mini) infatti specifica il gioco con molte buche numerate disposte in maniera diverse ma in campi ristretti, ed è aperto a tutte le persone di qualsiasi età e sesso.
Ogni campo è strutturato in spazi limitati e fatti con materiali diversi, in erba naturale, erba sintetica, moquette o cemento morbido, con varie tipologie di design ed ostacoli per buca, ad esempio piste interrotte dall'acqua, salite, scalini, rampe, casette, animali plastificati, veri e propri labirinti e in alcuni posti addirittura paesaggi totalmente animati.
Regole e scopo del gioco
Prima di iniziare e sperimentare una giornata con il Mini golf, lo staff che è a disposizione del cliente fornisce al giocatore una mazza da golf detto anche bastone o ferro a misura standard per tutti, ed un'apposita pallina generalmente di colore bianco adatta ai piccoli percorsi e alla buca. Le regole sono semplicissime: si inizia da un giocatore per turno e si contano i tiri fino a che non si imbuca la palla.
La regola principale è di colpire con la mazza la pallina in maniera di mandarla in buca preferibilmente con un solo tiro. Si accede così al prossimo turno senza aspettare che l'avversario compia il suo tiro, in modo da arrivare per primo alla fine di tutte le buche presenti nell'area di gioco, e vincere. Ci sono percorsi intriganti, dove non mancano risate e battute.
Non esiste una tattica specifica per imbucare la palla, anche se le prime piste erano state progettate calcolando l'esatta misura per mandare la palla direttamente in buca, con unico colpo. Ma la difficoltà di questa tipologia di sport, per chi lo praticava allo scopo di divertirsi si stava rivelando un disastroso insuccesso, e molti abbandonarono i campi. Si pensò di cambiare il sistema e facilitare il tiro facendo il modo che tutto si concentrasse sull'abilità del giocatore. Lo scopo era ed è far divertire le persone e condurle in una serata diversa dal solito.